La Sanificazione degli ambienti contro il pericolo di contagio da coronavirus

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È sempre stato importante lavorare e vivere in un ambiente pulito, ma mai come in questo periodo le vicissitudini legate alla recente pandemia da coronavirus hanno fatto emergere la consapevolezza che è divenuto indispensabile fare di più per la nostra salute e per quella di chi ci sta intorno.

Ce lo ricordano continuamente in tv i nostri governanti, che basano le loro raccomandazioni su pareri scientifici di istituti prestigiosi specializzati in infettologia, come l’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma.

Oltre alla nostra casa e al nostro ambiente di lavoro, abbiamo capito che nel prossimo futuro, fatto di distanziamento sociale e di pericolo virale, ci sarà sempre più attenzione (e sarà necessario provvedere frequentemente) a porre in essere delle azioni specifiche mirate alla igienizzazione ed alla sanificazione degli ambienti e degli oggetti con cui veniamo in contatto.

Sanificazione ed Igienizzazione degli ambienti da Covid-19

La sanificazione e l’igienizzazione degli ambienti possono essere effettuate in vari modi, tutti validi. Ma quello che cambia è la modalità di approccio e il tempo impiegato per effettuare la procedura garantendo la sicurezza del risultato.

Come sanificare ed igienizzare gli ambienti dal coronavirus

I modi più classici di effettuare la sanificazione degli ambienti dai virus sono quelli che pongono in essere un’attività mirata alla disinfezione delle superfici del locale da igienizzare.

Quindi si agisce tramite specifici prodotti disinfettanti e igienizzanti, direttamente su pavimenti, maniglie, apparecchi telefonici, scrivanie e postazioni di lavoro, superfici di appoggio, lavandini e simili.

Si tratta in sostanza di una pulizia approfondita, che abitualmente non si effettua tutti i giorni, e che vede il comune detersivo sostituito da prodotti in grado di eliminare il virus dalle superfici potenzialmente contaminate.

Questa modalità può andare sicuramente bene ed ha il vantaggio di poter essere ripetuta ogni volta che uno degli oggetti o delle superfici presenti in negozio, sia stato di nuovo (potenzialmente) contaminato.

Pensiamo ad un negozio di scarpe ad esempio. Fatta una prima sanificazione al mattino, ogni volta che un cliente avrà acquistato e se ne sarà andato, si potrà velocemente reigienizzare le superfici che ha toccato (maniglie, scatole, scrivania, eccetera) con un colpo di straccio imbevuto ad esempio, di alcool etilico.

Altro vantaggio di questa modalità di sanificazione e igienizzazione degli ambienti, è il costo davvero basso dei prodotti da utilizzare.

Il contro è costituito dal fattore tempo e dall’impossibilità di agire direttamente su tessuti e tendaggi. Mettersi a fare le pulizie approfondite di ogni superficie ogni mattina infatti significa dover stare almeno un’ora prima nel locale da igienizzare, tutti i giorni.

La Sanificazione con Ozono

Esiste un metodo diverso per effettuare una sanificazione degli ambienti evitando di dover armarsi di stracci e strofinacci ed è la sanificazione con l’ozono.

Questa metodologia ha il vantaggio di poter essere eseguita in poche decine di minuti con un’apposita macchina (chiamata “generatore di ozono”), utilizzata allo scopo da ditte specializzate, come spiegato bene sul sito di questa azienda di sanificazioni ad ozono di Roma.

Con l’uso dell’ozono come sanificante degli ambienti per il covid-19, non è necessario dover interrompere a lungo le attività lavorative. Questo grazie a trattamenti che durano poche decine di minuti che non necessitano nemmeno di dover sgombrare gli arredi e gli oggetti presenti nel locale. Questi ultimi infatti, verranno sanificati contemporaneamente a tutto il resto.

Le macchine per l’ozono sono in sostanza dei potenti depuratori, purificatori e sanitizzanti dell’aria e delle superfici che sono presenti nel locale, comprese anche le stoffe (tendaggi, moquette, poltrone, vestiti se si tratta di un negozio di abbigliamento).

Attraverso questo trattamento, in un colpo solo, si sanifica tutto l’ambiente eliminando non solo i virus, ma anche batteri ed eventuali insetti (formiche, blatte, eccetera).

L’ozono è stato riconosciuto dal Ministero della Sanità, quale presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti. Si tratta infatti di un gas naturale composto da 3 molecole di ossigeno, dal forte potere ossidante contro virus, muffe, funghi e batteri e che dopo l’uso ritorna ad essere ossigeno puro senza lasciare alcun tipo di residuo sulle superfici e nell’aria.

Sanificazioni ad ozono: come funziona

Il processo di sanificazione con ozono si basa sul principio della conversione e non richiede additivi chimici di alcun genere. La macchina ad ozono non fa altro che aspirare l’ossigeno, convertendolo in ozono grazie a scariche elettriche e immettendolo nell’aria all’interno dei locali. A fine trattamento come già detto, l’ozono si scompone e torna ad essere ossigeno. Questa procedura ha il vantaggio ulteriore di poter eliminare i cattivi odori.

Caratteristiche della sanificazione con l’ozono

L’ozono è un gas naturale composto da tre atomi di ossigeno. Questo gas presenta proprietà battericide, fungicide e disattivanti dei virus.

È senz’altro più efficace dei normali trattamenti chimici perché grazie al suo potere ossidante ed igienizzante, riesce a raggiungere i punti più nascosti degli ambienti e a debellare fino al 99,8 % delle impurità.

È inoltre un trattamento molto sicuro e raccomandato, riconosciuto dal 1996 dal Ministero della Sanità e come ricordato, dopo l’uso si trasforma in ossigeno e si dissolve senza alcun residuo.

L’ozono, con il suo potere ossidante, riesce ad inattivare il virus covid-19, così come anche tutti gli altri tipi. Una volta inattivato dunque, il coronavirus perde totalmente la sua pericolosità, quindi la sua capacità di invadere l’organismo umano.

Sanificazione ad ozono: controindicazioni

Innanzitutto bisogna precisare che questo trattamento deve essere assolutamente fatto da professionisti autorizzati che certificano il risultato e anche il corretto utilizzo della procedura.

La caratteristica di questo gas è che non può essere conservato ma deve essere generato al momento sul luogo dell’utilizzo.

E anche se a basse concentrazioni non risulta essere particolarmente tossico, a concentrazioni più elevate può essere pericolo e causare problemi alle vie respiratorie, generare bruciore agli occhi, mal di testa e nausea, per cui bisogna stare molto attenti a non sanificare con il metodo “fai da te” perché potrebbe risultare pericoloso.

I professionisti infatti, arrivano totalmente schermati sul corpo e sul volto perché il contatto diretto con l’ozono è pericoloso per la salute.

Ciò non toglie che è possibile anche acquistare una macchina che genera ozono per utilizzo proprio, in quanto vengono vendute regolarmente. In questo caso bisogna fare attenzione ad acquistare un prodotto marchiato CE che garantisce affidabilità e sicurezza, oltre al kit per isolare il proprio corpo durante il trattamento.

I prezzi di una macchina ad ozono variano a seconda della potenza di erogazione che deve essere calcolata in base alla grandezza del locale da sanificare. Poi vanno conosciute le tempistiche del trattamento in quanto, basandosi sul rapporto potenza/metri cubi da sanificare, si ricava il tempo di trattamento con ozono necessario alla disinfezione da covid-19.

Ne risulta che una buona macchina per l’ozono, marchiata CE e soprattutto certificata (la certificazione della macchina è un elemento determinante per riconoscere ufficialmente la validità della sanificazione), attualmente parte da un minimo di 1200 euro per i modelli meno potenti, tuttavia sufficienti per un negozio di circa 40-50 metri quadrati.

Nei marketplace alternativi, specialmente quelli asiatici, non è raro trovare modelli che superano di poco le 200 euro ma questi, ad oggi, non sono certificati.

Sanificazione ad Ozono: prezzi

A questo punto ci viene da chiedere quanto costa la sanificare un locale con l’ozono, affidando il lavoro ad una ditta del settore. È doveroso premettere che il prezzo di una sanificazione ad ozono dipende dalla grandezza, espressa in metri cubi, dell’ambiente da sanificare.

In questo periodo le maggiori aziende specializzate nelle sanificazioni con ozono si stanno domandando quale sia il giusto prezzo da stabilire per la sanificazione, visto l’aumento della richiesta. A quanto pare sembra ci si sia attestati su una cifra intorno agli 80-90 centesimi a metro cubo, ma siccome la sanificazione va ripetuta per più volte nell’arco del tempo, hanno creato dei veri e propri pacchetti da cinque, dieci o 20 interventi a prezzi molto inferiori.

Ricordiamo che la sanificazione, se certificata, beneficia di un credito d’imposta pari al 50% della spesa effettuata (vedi DPCM 108 27/04/2020).

Altri possibili utilizzi della sanificazione con ozono

L’epidemia di Coronavirus potrebbe estendere la sanificazione ad ozono ad altri ambienti fino ad ora non considerati.

E questo perché dovendo prestare la massima attenzione al distanziamento sociale, in un prossimo futuro si cercherà di utilizzare meno i mezzi pubblici e si privilegerà l’auto privata.

Questo vuol dire che si dovrà abitualmente sanificare l’autovettura privata ma anche taxi, car sharing, autonoleggi ed in generale tutte le autovetture usate da più persone.

Il mercato della sanificazione ad ozono è quindi in piena evoluzione e nessuno è in grado di prevederne il futuro, anche se è ormai certo che la nostra vita quotidiana è cambiata in direzione di una sempre maggiore attenzione alla nostra salute, per evitare ora come in futuro, il diffondersi di nuove pandemie da coronavirus.