Vitamina B: tutto quello che devi sapere

Di vitamina B, o per meglio dire di vitamine del gruppo B, abbiamo sentito dire qualcosa tutti quanti. Questi micronutrienti (cioè sostanze che vanno assunte in piccole dosi ma sono indispensabili nella dieta) sono infatti preziosissimi per il benessere del nostro organismo e per la funzionalità del corpo a tutti i livelli compreso il rafforzamento delle difese attraverso il nostro sistema immunitario.

Ecco tutto quello che devi sapere sulla vitamina B!

Quali sono le vitamine B

Le vitamine del gruppo B sono un nutrito gruppo di micro-nutrienti idrosolubili che vanno introdotti con la dieta.

Ne esistono tanti tipi, con nomi specifici:

  • B1, o tiamina
  • B2, o riboflavina
  • B3, o niacina
  • B5, o acido pantotenico
  • B6, o piridossina
  • B8, o biotina
  • B9, o acido folico (la cui popolarità è legata all’uso durante la gravidanza e l’allattamento)
  • B12, o cobolamina
  • B7, o inositolo (in realtà l’inositolo non è una vitamina propriamente detta, ma viene convenzionalmente associata a questo gruppo per la sua somiglianza con altre molecole)

I cibi

I cibi che contengono le maggiori quantità di vitamine del gruppo B sono quelli di origine animale: uova, latticini -come yogurt, formaggi e latte-, carni rosse e bianche e frattaglie, come il fegato di maiale, vitello o manzo.

È facile comprendere che le vitamine del gruppo B per chi segue un regime alimentare vegetariano o vegano sono le più problematiche da assumere: sono infatti poche le fonti di origine vegetali (lievito di birra, banane, verdure a foglie verdi) in grado di fornire le giuste quantità di questo micronutriente.

I problemi dovuti alla carenza

Le vitamine del gruppo B partecipano a moltissimi processi di tutto il corpo, dalla sintesi dei grassi al funzionamento del sistema immunitario e nervoso.

I sintomi di una seria carenza possono essere:

  • alterazioni del normale battito cardiaco
  • fragilità ossea
  • problemi agli occhi
  • anemia
  • sensazione di debolezza e stanchezza persistenti
  • mal di testa ricorrenti
  • nervosismo o irritabilità
  • problemi ai reni
  • dermatiti o problemi ai capelli
  • tono d’umore altalenante o depresso

Se analizzando i vostri sintomi e prescrivendo gli esami clinici il medico indicasse una possibile carenza di questi micronutrienti, potrebbe valere la pena, sotto suo consiglio, assumere un integratore di vitamina B per rinforzare il vostro organismo e correggere lo squilibrio alla base del disturbo.

Un caso particolare, inoltre, è quello delle donne in gravidanza. L’acido folico viene infatti prescritto fin dai primi mesi della gestazione per prevenire alcuni disturbi molto seri del feto, inclusa la spina bifida (una malformazione della colonna vertebrale) e il parto pretermine.

FONTI

  • Acido folico in gravidanza: uppa.it/acido-folico/#:~:text=L%27acido%20folico%2C%20a%20cosa,con%20difetti%20del%20tubo%20neurale.
  • Acido folico durante l’allattamento del neonato: nostrofiglio.it/neonato/post-parto/acido-folico-post-parto#:~:text=Il%20fabbisogno%20di%20acido%20folico,ad%20almeno%200%2C6%20mg.
  • Esami consigliati in caso di indagine sul livello delle vitamine del gruppo B: it/lto-tests/vitamina-b.html#:~:text=Un%20campione%20di%20sangue%20venoso,urina%20raccolto%20nelle%2024%20ore.
  • Alcolismo e disturbi da assorbimento delle vitamine B: thewom.it/dipendenze/alcolismo/#:~:text=L%27alcol%20pu%C3%B2%20causare%20l,e%20di%20altre%20sostanze%20nutritive.

DISCLAIMER: Solo a scopo informativo sono fornite le informazioni contenute in questo articolo, che non devono essere intese come una sostituzione dei consigli o della diagnosi medica