Espansore palatale rapido: a cosa serve
L’espansore palatale rapido consiste in un apparecchio che ha lo scopo di allargare il palato, di fare più spazio per i denti in modo che anche l’occlusione dentale sia corretta.
Questo apparecchio si rende necessario in caso di iposviluppo della mascella superiore; questa situazione si verifica dal punto di vista clinico con arcate contratte , palato stretto, deficit di crescita della mascella e altri sintomi specifici. In questo caso il trattamento della condizione patologica permette un miglioramento sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista dell’occlusione della bocca.
In una patologia simile, il trattamento espansivo può essere molto utile in quanto l’osso mascellare superiore determina la dimensione delle cavitò nasali, ma anche del del cavo orale. La loro forma quindi dipende anche dall’espansione del mascellare superiore. Se questa parte della bocca non si sviluppa correttamente, e rimane troppo stretta, ci possono essere delle serie ripercussioni sulla chiusura della bocca, sulla masticazione, sul modo di deglutire, di respirare, di parlare.
Questa condizione, specialmente nel bambino, può portare ad avere poco spazio per la respirazione e quindi al fenomeno delle apnee ostruttive del sonno e del russamento. In tutti questi casi un trattamento con l’espansore palatale rapido può risultare davvero fondamentale per far sì che le dimensioni del mascellare tornino nella media, e quindi migliorare le funzioni della deglutizione, occlusione, masticazione e respirazione.
Cos’è
L’espansore palatale rapido consiste quindi in un apparecchio che agisce direttamente per l’espansione veloce del palato. Questo apparecchio è composto da due bande molari alle quali è saldata la vite d’espansione, e l’estensione metallica, che percorre tutti i denti fino al canino. L’espansore palatale rapido viene fissato sui secondi molari da latte, o sui molari permanenti, a seconda della dentizione del bambino.
Il giorno seguente all’applicazione dell’apparecchio, vengono effettuati tre giri di vite, ogni qualche minuto, alla mattina, e tre la sera. Si prosegue dal giorno dopo con un giro di vita la mattina ed uno alla sera finché avviene l’espansione.
Il bambino deve portare l’espansore palatale rapido finché non ci siano chiari segnali radiografici e clinici di espansione dello spazio fra gli incisivi superiori centrali. Alla radiografia, l’esperimento risulterà riuscito quando risulterà in radio trasparenza tutta la la porzione mediana del mascellare superiore.
Quando si usa
L’espansore palatale rapido viene utilizzato nei casi di iposviluppo scheletrico del mascellare quando il paziente è in età di sviluppo, quindi quando si tratta di un bambino. Esso permette di acquisire rapidamente spazio per il corretto sviluppo dei denti e per poter svolgere bene le principali funzioni connesse al cavo orale.
L’iposviluppo del mascellare inferiore consiste in un deficit della crescita della mascella superiore che, come abbiamo detto, può causare una serie di problematiche, la più seria delle quali è la possibilità che si sviluppino apnee ostruttive notturne. La riduzione dello spazio aereo causato dall’iposviluppo può infatti portare a fenomeni spiacevoli fra i quali proprio quello dell’apnea notturna.
Possibili problemi
L’espansore palatale rapido è una tecnica sicura per l’espansione veloce del mascellare superiore nei bambini. In qualche caso si teme che il suo uso possa provocare problemi alla vista ed emicrania. La possibilità che insorgano delle complicanze, per esempio mal di testa, epistassi, problemi alla vista sono possibili in relazione alla necessità del corpo di adattarsi ad uno strumento del tutto nuovo e che, in un certo senso, lo ‘forza’.
Le tensioni muscolari causati dal divaricatore possono creare dei fenomeni di emicrania, connessi anche alla nuova occlusione dentale. Con il tempo, più o meno a seconda del soggetto, questi fenomeni tendono a risolversi, così come i problemi visivi.