Tutte le precauzioni dopo terapia radiometabolica
Scopri leggendo questo articolo tutte le precauzioni da prendere dopo una terapia radiometabolica per il tuo benessere e per quello di chi ti circonda.
La terapia radiometabolica anche conosciuta con il termine di radio-iodio è una terapia medica particolare a cui sono sottoposti i pazienti che per cause patologiche hanno dovuto subire una tiroidectomia totale. Solitamente questa tiroidectomia totale viene eseguita quando è presente un carcinoma tiroideo. Lo scopo di questa terapia è quello di distruggere eventuali cellule nocive rimaste dopo l’intervento chirurgico, permettere di localizzare eventuali residui e facilitare il passaggio successivo della terapia che avviene con il dosaggio di TG anche conosciuto come tireoglobulina. La terapia prevede l’assunzione di capsule che contengono iodio131, ma lo iodio come saprai è in grado di emettere radiazioni ed ecco il motivo che ci porta a dover prendere determinate precauzione dopo il trattamento.
Che tipo di precauzioni dobbiamo prendere?
Le precauzioni da prendere sono molte ma tutte servono a salvaguardare la tua salute e quella delle persone che hai intorno. Dovrai perciò confrontarti anche con il tuo medico curante per ricevere delle specifiche in merito a questo, in ogni caso noi oggi andremo a scoprire quali sono le precauzioni generali da prendere quando si esegue una terapia radiometabolica. Ecco le principali:
– Non stare vicino agli altri, è consigliabile tenere una distanza di almeno due metri dalle persone che ci circondano.
– Si sconsiglia il contatto con donne incinte ma se proprio non è possibile evitarlo cercate di mantenere una distanza di due metri e di non avere un contatto troppo lungo.
– Si possono avere figli dopo 4 mesi dal termine della terapia perché lo iodio rimarrà nell’organismo per tutto questo lasso di tempo ed è sconsigliabile iniziare una gravidanza in questo periodo.
– Se hai figli piccoli o se conosci bambini al di sotto dei 10 anni cercate di non avere alcun tipo di contatto, i bambini sono molto più a rischio di un adulto e quindi bisogna essere molto più rigorosi nelle precauzioni. Se hai figli al di sotto dei due anni non puoi accudirli è consigliabile affidare i bambini ad altre persone per il tempo necessario a smaltire lo iodio.
– Non è possibile allattare poiché lo iodio passerà nel latte materno.
– I contatti stretti è meglio evitarli con chiunque anche con mariti, fidanzati e conviventi. È consigliabile dormire in letti separati che distanziano di almeno due metri e in ogni caso il contatto con le persone non dovrebbe superare la mezz’ora giornaliera.
– Con gli anziani al di sopra dei 60 anni il rischio è decisamente minore quindi possiamo stare più tranquilli.
– Visite di amici e parenti non sono un problema purché non superino le due ore e si mantengano i due metri di distanza.
– È sconsigliato frequentare luoghi pubblici come cinema, teatri e stadi.
– Puoi prendere i mezzi pubblici ma ricordati di mantenere le distanze per quanto possibile e di non viaggiare sullo stesso mezzo o accanto alla stessa persona per più di due ore.
– Si possono utilizzare bagni pubblici e bagni comune purché si faccia attenzione a non sporcare e purché si lavino le mani sia prima che dopo.
– Per quanto riguarda le stoviglie e la biancheria dovrai utilizzarne di tue personali e dovrai lavarle separatamente.
– Se hai bisogno di recarti in ospedale informa subito il medico o l’infermiere che ti accoglie della terapia radiometabolica.
– Se soffri di incontinenza i tuoi pannolini dovranno essere riposti in una busta ben sigillata e chiusa, dovrai conservarli in una stanza o una cantina per almeno due settimane dopo di che potranno essere smaltiti normalmente.
Non ci sono altre precauzioni, queste sono quelle generali, per approfondimenti o domande rivolgiti al tuo medico curante.