Puntini rossi sul glande: che cosa significano
Quando un uomo si rende conto di avere una serie di puntini rossi sul glande, giustamente si preoccupa.
Il pensiero va spontaneamente alle più terribili malattie possibili e immaginabili, anche se molto spesso la formazione di puntini rossi sul glande non è affatto dovuta a chissà che patologie infettive.
Il problema in genere è riconducibile a una malattia sessualmente trasmissibile o un’allergia.
Nella maggior parte dei casi i puntini rossi sono del tutto innocui.
Macchie ed eruzioni cutanee possono essere causate non solo da malattie trasmesse per via sessuale ma anche da allergie, e possono trattarsi di reazioni cutanee del tutto innocue, facilmente curabili.
Cause
Le cause dei punti rossi che compaiono sul glande possono essere numerose.
Una delle più comune è il lichens planes, malattia cronica ma non infettiva che compare manifestando proprio come sintomo tipico i puntini rossi sul glande. Non è infettiva e spesso passa da sola.
In genere invece i puntini rossi sono causati da un’allergia. In questo caso i puntini sono bianchi o rossi, e possono essere dovuti all’uso di alcuni prodotti aggressivi per la pulizia intima, o al contatto con tessuti.
Una possibile causa della formazione di punti russi sul glande sono le macchie di Fordyce. In questo caso, non si ha bisogno di una particolare terapia.
Il mollusco contagioso è un’altra possibile causa di questi sintomi. Questa malattia causa la formazione di tanti piccoli brufoli, non solo sul glande ma anche in altre parti del corpo. Fate attenzione se i brufolini compaiono alla base del glande. In questo caso, potrebbe trattarsi di papule perlacee. In genere non danno sintomi, possono restare anche per sempre.
Malattie sessualmente trasmissibili che formano questi piccoli punti rossi sul glande sono la papulosi bowenoide, che si estende su tutta l’asta del pene ed anche nella regione anale. Si tratta di verruche genitali; fate attenzione, sono trasmissibili per via sessuale e vanno curate.
Altra malattia trasmessa per via sessuale è la candida, infezione da lievito che – contrariamente a quello che si crede – non colpisce sono le donne. Anch’essa si manifesta con dei punti rossi e spesso provoca un prurito molto forte. Se notate che compare poco dopo un rapporto sessuale, significa che vi è stata trasmessa.
Molto particolare e poco comune l’angiocheratoma. Esso si manifesta con un solo, piccolo puntino rosso scuro. A volte può scatenare del prurito e dolore. Non è nulla di grave ma bisogna recarsi dal dottore.
Cosa fare
Ogni volta che si nota qualche cosa che non va, come la comparsa di punti rossi sulla zona del glande, la cosa migliore che si può fare è contattare il medico. Spesso le varie malattie ed allergie che abbiamo visto hanno dei sintomi vaghi e simili. Non vale la pena sottovalutare una allergia o una patologia che potrebbe peggiorare o essere trasmessa per via sessuale.
Quindi bisogna sempre prenotare una visita dermatologico o venereologica, per permettere al medico di prendere visione direttamente del problema. Egli potrà prescrivere una pomata, o una terapia a base di farmaci che permette di risolvere il problema in breve tempo senza contagiare nessuno, e potrà darvi qualche valido accorgimento in materia di salute.
Il medico è l’unico che può fare una corretta diagnosi. Dovreste sempre evitare il fai da te, o cercare i sintomi su internet. La salute non ha prezzo.
La prevenzione è fondamentale. Per prevenzione intendiamo la necessità di usare le protezioni durante i rapporti sessuali, e quella di mantenere sempre una buona igiene intima quotidiana con prodotti adatti alla pulizia del corpo. Non usate indumenti intimi non traspiranti e sintetici, preferite sempre il cotone che permette alla pelle di respirare.