Conservazione dei farmaci: quando e perché devono essere conservati a basse temperature

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Quando si acquista un farmaco in farmacia potrebbe accadere che ci venga detto di conservarlo a bassa temperatura per fare in modo che risulti efficace durante le varie assunzioni che ci sono state prescritte.

Alcuni farmaci devono essere conservati nel frigorifero o nel freezer prima della loro apertura, mentre altri possono rimanere all’esterno fino a quando non vengono aperti.

Nelle prossime righe di questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza sulla questione, vedendo insieme quali farmaci debbano essere conservati a bassa temperatura e in che modo.

Perché un farmaco deve essere conservato in frigorifero o freezer?

La ragione di questa pratica di conservazione risiede nei principi chimici e fisici del medicinale. Alcune componenti e principi attivi hanno bisogno di essere posti in un ambiente a bassa temperatura, come ad esempio l’insulina, alcune tipologie di collirio, i vaccini iniettabili, l’eritropoietina e gli interferoni. [1]

Se non venissero conservati a bassa temperatura si correrebbe il rischio di degradazione che potrebbe comportare un mancato effetto postumo all’assunzione o eventuali danni al nostro organismo. [2]

Di pari passo la catena del freddo viene rispettata sia durante la conservazione in loco sia durante il trasporto dalla fabbrica al rivenditore finale.

Come si conservano i farmaci?

A questo punto possiamo analizzare come poterli conservare. Nel caso fossimo un consumatore privato è sufficiente rispettare quanto indicato sulla confezione o sul foglietto illustrativo.

Normalmente troviamo 5 diciture differenti, che sono indicate da Farmacopea o dall’AIFA:

  • Conservazione in freezer
  • Conservazione tra i 2° e gli 8°
  • Evitare di congelare o mettere in frigorifero
  • Non conservare a temperature superiori ai 25°
  • Non conservare a temperature superiori ai 30°

È quindi possibile rispettare tali indicazioni con relativa semplicità, sfruttando comodamente i nostri elettrodomestici della cucina. Esistono inoltre dei consigli appositi da parte di AIFA per la conservazione durante i mesi estivi che potrete approfondire all’interno di questo articolo.

Leggermente diversa è la faccenda nel caso ci si trovi in uno studio medico o in una farmacia. In questo caso si potrebbe disporre di più farmaci differenti e non sempre è possibile tenerli tutti alla stessa temperatura in un comune frigorifero o freezer.

Potrebbe essere così necessario regolare le temperature in modo differente a seconda del piano o eventualmente impostare in modo molto preciso la temperatura e per questo motivo non vengono sfruttati gli elettrodomestici tradizionali, ma vengono conservati in appositi frigoriferi per farmaci, come quelli che potrete vedere sul sito web bredaservizi.it. Attraverso la pagina appena citata potrete leggere un vasto approfondimento relativo al funzionamento di questi dispositivi, con la possibilità di richiedere eventualmente un preventivo per la vostra farmacia o studio medico.

In ogni caso è comunque importante fare riferimento alle disposizioni generali di conservazioni descritte sull’apposita pagina del sito web del Ministero della Salute. [3]

Consigli per la conservazione dei farmaci in ambiente domestico

Vediamo anche alcuni consigli per conservare nel migliore dei modi i farmaci che abbiamo acquistato:

  • Quando si apre un farmaco è importante segnare sulla confezione la data di apertura
  • Nel caso si conservino i farmaci in frigorifero è molto consigliato tenerli separati dal resto degli alimenti
  • Nel caso in cui si debba viaggiare è possibile conservare i farmaci a bassa temperatura per un periodo limitato di tempo tramite una comune borsa termica.

In quest’ultimo caso è comunque sempre suggerito richiedere il parere del proprio medico o farmacista per evitare di danneggiare irreparabilmente il contenuto.

Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”

[1] sifoweb.it/images/pdf/attivita/sezioni-regionali/toscana/toscana_informazione_frigo.pdf

[2] fcr.re.it/conservazione-dei-farmaci

[3] salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?area=farmaci&id=3618&lingua=italiano&menu=me