Per fortuna oggi come oggi assistiamo ad una maggiore apertura mentale verso coloro che si rivolgono ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta per affrontare un dolore mentale o un periodo complesso.

Sappiamo bene che la nostra salute mentale è importante, almeno tanto quanto quella fisica: per questo è giusto sapere quando è il momento di chiedere aiuto ad uno psicologo per affrontare una situazione di sofferenza dalla quale si sembra non riuscire ad uscire. La terapia psicologica può essere di diverso tipo, anche a seconda dell’approccio, della corrente e dei metodi che ogni psicologo o psicoterapeuta scelgono di usare, e questo può condizionare non poco la scelta del giusto psicologo.

Quello che è importante però è rivolgersi ad un soggetto serio, un vero professionista, che sappia inquadrare la situazione del suo paziente e trovare la strada migliore per un percorso di miglior benessere.

Gli obbiettivi di una psicoterapia che funziona sono quelli di promuovere il cambiamento della persona, una maggiore apertura, flessibilità, di aiutare ad ottenere gli strumenti che nel futuro potranno essere utili per affrontare ancora momenti di difficoltà e crisi.

Proprio per la delicatezza del ruolo dello psicologo, è importante trovare un esperto che possa aiutare a uscire dall’impasse: ma come si fa? Ecco qualche buon consiglio per orientarsi nella scelta dello psicologo migliore per sè.

 La scelta dello psicologo: cosa si deve considerare

Nella scelta dello psicologo, è innanzitutto importante garantirsi che si tratti di un professionista, quindi di una persona dotata di una laurea in psicologia (magistrale) e di un diploma di specializzazione, iscritto all’albo. Si tratta di una ricerca facile da fare, come vediamo alla fine dell’articolo: si può fare tranquillamente online e vi garantirà che vi state affidando ad una persona preparata e seria.

Oltre a questo, può essere molto utile sfruttare un colloquio con lo psicologo per poter conoscere meglio a che tipo di corrente teorica e pratica si è affidato.

Non solo: il colloquio è un ottimo modo per valutare se si crea quella necessaria empatia che è indispensabile per costruire un percorso. Dovete potervi fidare del vostro psicologo, quindi se qualcosa non vi torna, se non vi pare una persona che vi ispira fiducia, avete la possibilità di cambiare.

Non scegliete mai lo psicologo solamente per una questione economica e/o di vicinanza territoriale. Certo, si tratta comunque di criteri importanti e lo sappiamo: tuttavia, vanno valutati assieme al nome del professionista, alla sua empatia con voi, alla sua specializzazione e serietà ed al rispetto del codice deontologico.

Se si guarda solamente all’aspetto economico o alla vicinanza dello studio dello psicologo a casa o al luogo di lavoro, si rischia di avere una delusione.

Non abbiate quindi fretta in questa prima fase di scelta dello psicologo perché è una scelta che può condizionare il tipo di percorso che andate ad intraprendere, ed anche il vostro benessere. Comunque niente paura anche se doveste sbagliare: ricordate che è sempre possibile rivolgersi ad un altro professionista, quindi non fatevi prendere dall’ansia.

 Consigli finali

Scegliere lo psicologo, in fondo, non è troppo complicato come abbiamo visto.

Adesso che sai quali sono i punti chiave per scegliere lo psicologo perfetto per te, non ti resta che controllare quelli che vivono nella tua città. Puoi farlo velocemente con la pagina psicologionline.net che è dotata di un motore di ricerca, che ti presenta l’elenco degli psicologi divisi città per città. Aprendo la pagina per esempio puoi trovare l’elenco degli psicologi che operano a Bologna, e puoi cercare anche tutti gli psicologi che lavorano nella tua città o nei dintorni.