Il bicarbonato di sodio: mai più bruciore di stomaco!
Tra i rimedi naturali a cui si può fare riferimento per contrastare il bruciore di stomaco c’è di sicuro il bicarbonato di sodio: si tratta di una sostanza per l’apparato gastrointestinale che è in grado di neutralizzare gli acidi. Che si sia alle prese con acidità di stomaco, bruciori gastrici o disturbi della digestione, il sodio bicarbonato si dimostra un valido alleato. Dal punto di vista chimico, si tratta di un sale inorganico: in particolare, il bicarbonato che aiuta a digerire, e che viene sciolto in acqua prima di essere consumato, è il sale sodico dell’acido carbonico. Il bicarbonato di sodio è una polvere cristallina di colore bianco che si scioglie in acqua: in questo modo si ottiene una soluzione caratterizzata da un lieve grado di basicità che permette di lenire l’acidità gastrica in eccesso. Ciò avviene perché il bicarbonato, nello stomaco, interagisce con l’acido cloridrico: l’acidità dei succhi gastrici viene neutralizzata e in questo modo si produce anidride carbonica.
Guida al consumo di bicarbonato di sodio
Quando si vuole utilizzare il sodio bicarbonato per digerire, basta mettere in un bicchiere pieno d’acqua un paio di cucchiaini di prodotto; sarebbe preferibile che l’acqua fosse a temperatura ambiente. Quando il bicarbonato si è sciolto, si deve bere subito. Per fare in modo che la digestione risulti agevolata, non bisogna assumere il sodio bicarbonato appena si è finito di mangiare, ma dopo un paio di ore dalla conclusione del pasto.
Come bisogna usare il sodio bicarbonato
Nel caso in cui il bruciore di stomaco e l’acidità si manifestino in modo costante, è probabile che si sia in presenza di una infezione da Helicobacter pylori: di conseguenza il bicarbonato di sodio serve solo a tamponare la situazione in modo temporaneo, ma occorre rivolgersi a un medico per capire da quale disturbi si è afflitti. Il sollievo che viene garantito dal bicarbonato, proprio come succede quando si assumono altri tipi di antiacidi, è temporaneo: questo ingrediente, però, non interviene direttamente sulle ragioni che sono alla base dei sintomi. Proprio per questo motivo il sodio bicarbonato non va usato in modo cronico, soprattutto perché possono conseguirne degli effetti collaterali; è auspicabile, invece, un impiego occasionale, magari dopo un pasto troppo abbondante.
Le controindicazioni
Come il nome lascia intuire, il sodio bicarbonato contiene sodio: di conseguenza dovrebbe essere consumato con moderazione, e con particolare attenzione, da coloro che seguono una dieta iposodica, a maggior ragione nel caso in cui soffrano di disfunzioni renali, di ipertensione o di insufficienza cardiaca. È sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico per ottenere informazioni più chiare in proposito. Bisogna anche ricordare che il bicarbonato di sodio ha l’effetto di alterare il pH dello stomaco: di conseguenza esso può avere effetti sull’assorbimento dei farmaci acidi, la cui efficacia dal punto di vista terapeutico potrebbe essere compromessa. L’alterazione del pH gastrico, inoltre, potrebbe amplificare l’assorbimento dei farmaci basici, per effetto del quale la loro tossicità risulterebbe aumentata. In più, il bicarbonato può avere un effetto negativo sulla velocità con la quale i farmaci basici vengono eliminati dai reni: essi, di conseguenza, possono risultare più tossici e avere una durata di azione superiore. Lo stesso meccanismo di azione, d’altra parte, può agevolare l’espulsione di altri medicinali attraverso i reni; in questo caso l’effetto di tali farmaci risulterebbe inferiore a quello atteso.
Quali sono gli effetti collaterali del bicarbonato di sodio
In soggetti sensibili il sodio bicarbonato può favorire la comparsa di reazioni allergiche. Inoltre, è utile conoscere gli effetti collaterali della sostanza, tra i quali devono essere annoverati i crampi allo stomaco, la flatulenza, la ritenzione idrica e, specialmente in soggetti colpiti da insufficienza renale, l’alcalosi metabolica. Non ci sono controindicazioni, invece, per le donne incinte, dal momento che l’uso di sodio bicarbonato non determina effetti negativi sul feto. L’unico aspetto che è opportuno tenere a mente riguarda il fatto che lo stato edematoso e la ritenzione idrica che si manifestano in gravidanza possono essere peggiorati dai prodotti che contengono sodio. Esente da controindicazioni è anche il consumo di sodio bicarbonato da parte delle donne che allattano.
In sintesi
Come può ben illustrare qualsiasi azienda produttrice di bicarbonato di sodio, questo prodotto non deve essere usato dai pazienti che soffrono di insufficienza cardiaca, quando si è ipersensibili, in età pediatrica e quando si soffre di un’alterazione della funzionalità renale. Per il resto, è auspicabile l’utilizzo di sodio bicarbonato in caso di bruciori di stomaco e disturbi della digestione: entrando a contatto con l’acido cloridrico, esso produce anidride carbonica allo stato gassoso, che in questo modo si diffonde nello stomaco e fa sì che le sue pareti vengano dilatate. La distensione favorisce il rilascio di un ormone che incrementa la produzione di enzimi digestivi.