Dolore intercostale a sinistra: le cause e quando preoccuparsi
Ci insegnano fin da piccoli che ogni dolore intercostale, soprattutto nella zona sinistra, non debba essere sottovalutato.
Infatti il dolore nella zona sinistra della gabbia toracica è uno dei classici sintomi dell’infarto.
Tuttavia, non bisogna cedere a facili allarmismi: infatti i dolori intercostali possono essere causati da una vasta serie di problematiche e non solo dall’infarto.
I dolori intercostali sono una qualsiasi sindrome dolorosa che sia localizzata nella gabbia toracica, fra il collo e l’ombelico, per intenderci. In questa zona così ampia i dolori possono essere dovuti a fattori molto diversi fra di loro, da semplici fitte a problemi particolari.
I dolori intercostali, come abbiamo visto, possono avere una genesi vastissima per cui non bisogna necessariamente preoccuparsi subito per la loro comparsa. Vediamo quali sono le possibili cause, in particolare del dolore intercostale nella zona sinistra del corpo.
Cause dei dolori intercostali
Le principali cause delle fitte intercostali nella zona sinistra possono essere:
- problema gastrico;
- crampo al muscolo;
- patologie al cuore;
- problema alla schiena;
- frattura in zona;
- eccessivo sforzo fisico;
- stress.
Come possiamo vedere, esistono davvero tante cause che possono concorrere a determinare un forte dolore in questa zona del corpo, spesso spaventando, ma non sono necessariamente cause connesse a problemi al cuore.
Per poter escludere che la fitta riguardi un dolore al muscolo cardiaco, è bene conoscere l’entità del dolore, la ricorrenza (per esempio, se la fitta viene spesso percepita mentre si fa attività fisica, è probabile che si tratti di un dolore di questo tipo).
Dolori intercostali dovuti a problemi alle ossa
I dolori intercostali possono essere provocati da una frattura, specie se scomposta, nel torace; ad un’ernia del disco; a problemi della postura che impattano sulla spina dorsale, come scogliosi, o specialmente nel corso della gravidanza, quando il peso della pancia causa uno stress della schiena; a dolori ai muscoli dello scheletro toracico, all’herpes zoster.
Cosa fare in caso di dolori intercostali
In caso si percepiscano delle fitte all’interno delle costole, bisogna saper localizzare con più precisione possibile la causa del dolore. Se il dolore è in alto nello sterno, o al petto, la problematica potrebbe essere un’ulcera o il reflusso gastrico: tuttavia non bisogna sottovalutare la possibilità che possa trattarsi anche di un problema cardiaco.
Se invece percepite il dolore intercostale sulla schiena, al di sotto delle scapole, il problema potrebbe essere di tipo muscolare o scheletrico.
Il dolore che si irradia in altri luoghi è particolarmente preoccupante. Se avvertite una fitta ed un dolore che parte dal petto ma che si irradia anche al braccio, potrebbe trattarsi di un infarto del miocardio.
Attenzione anche all’intensità della fitta, perché è determinante per capire di che problema si tratti; se è a fitte, se è intermittente, se è lieve ma dura a lungo.
Dovete porre attenzione anche al periodo nel quale si manifesta il dolore: la mattina, la sera, nel corso della notte. Per esempio, si stima che la metà degli infarti avvenga la mattina, a causa della presenza elevata di cortisolo, prodotto dalle ghiandole.
Diagnosi del dolore intercostale
La diagnosi del dolore intercostale viene effettuata dal medico per mezzo di diversi esami.
In genere il medico esegue:
- l’elettrocardiogramma, per capire se è in corso una patologia cardiaca;
- ecografia dell’esofago;
- esame del sangue: permette di capire se c’è pericolo di infarto;
- gastroscopia;
- tac del torace;
- Raggi x dello stomaco, per controllare se c’è un’ulcera.
Quando correre in ospedale
Se il dolore intercostale che percepite è acuto, non accenna a passare, lo sentite sotto lo sterno e percepite che il dolore tende ad irradiarsi nel braccio sinistro (ma qualche volta anche nel destro); se percepite anche un senso di mancanza di respiro e di aria, di oppressione, e sudate molto, chiamate subito un medico perché potrebbe trattarsi di un problema cardiaco o di un infarto.