Il basalioma può regredire spontaneamente? Vediamo le casistiche di guarigione spontanea
Il basalioma è un tumore maligno che si presenta alla pelle. Ma può regredire spontaneamente? Ci sono casi in cui potrebbe esserci una guarigione spontanea? La risposta è sì, esistono casi in cui tale tumore è andato via da solo, senza alcun intervento medico.
In linea generale, la guarigione dal basalioma avviene tramite due opzioni, con un intervento chirurgico finalizzato alla sua rimozione, oppure tramite farmaci. La terza soluzione però, avviene naturalmente, ovvero con una sua regressione spontanea.
La regressione spontanea del tumore basalioma dipende dal suo stato di progressione e quindi il grado di gravità in cui si trova. Nello specifico, ci sono cinque fasi in cui potrebbe manifestarsi, ovvero superficiale, nodulare, pigmentato, infiltrante ed infine morfeiforme.
La crescita di questo tumore è piuttosto lenta rispetto alle altre tipologie di malattie. Però, occorre sapere che uno degli errori più frequenti per via di tale lentezza, è causato da una mancata ed adeguata osservazione medica.
Dunque, si consiglia sempre di tenere sotto controllo il basalioma e il suo stato di avanzamento. Se la pustola dovesse esser di color perla ed esteriormente si nota una ulcerazione più profonda, è importantissimo consultare tempestivamente il proprio medico di base o meglio ancora il dermatologo.
Perché nasce il basalioma? Quali sono le cause della sua formazione e le cure previste
Come abbiamo già specificato, il basalioma è un tumore maligno che si forma sulla pelle. Le cause nascono essenzialmente da una costante esposizione al sole, soprattutto nei soggetti con pelle molto chiara. Come viene riportato nei vari documenti infatti, tale tumore si manifesta raramente negli individui con pelle più scura.
Fino a qualche decennio fa, il basalioma faceva la sua comparsa in età più avanzata, soprattutto negli anziani. Oggigiorno invece, l’età si è ridotta notevolmente, colpendo anche i quarantenni.
Le prime fasi del basalioma vengono trattate generalmente tramite Curetage o mediante la Terapia Fotodinamica. Solamente nei casi in cui il tumore sia più infiltrante o esteso i medici suggeriranno di ricorrere alla terapia con raggi X.
In alternativa, non è raro ricorrere a dei farmaci che sviluppano difese antitumorali o che necessitano in alcuni di casi, di una chemioterapia locale. Intervenire tempestivamente servirà a ridurre la possibilità che il tumore di eradichi in modo più complesso.
L’eradicazione avviene nel momento in cui il tumore è capace di infiltrarsi in modo più profondo, nei tessuti circostanti.
Non è facile che si formi una metastasi, ciò potrebbe avvenire nei pazienti il cui tumore basalioma sia più esteso del dovuto, soprattutto negli anziani. La cura in questo caso, avviene tramite trattamento chemioterapico specifico, ovvero Vismodegib.
Quando il basalioma è recidivo
La recidiva del tumore post intervento, avviene circa nel 20 – 30% dei casi dopo aver superato il primo anno. Motivo per cui è indispensabile controllare periodicamente la propria pelle, poiché da ci si potrà comprendere quanto il basalioma stia effettivamente migliorando o meno.
La percentuale più grande in cui si manifesta questa tipologia di tumore maligno alla pelle avviene negli Stati Uniti d’America, in Europa e in Australia. I paesi più colpiti sono quelli soggetti ad un rapido cambiamento del proprio stile di vita e soprattutto, dove l’esposizione solare è maggiore e costante.
Basti pensare ad un altro dato importante: tra l’anno 1998 e il 2002, il basalioma ha colpito il 15,2% degli uomini italiani e il 14,8% delle donne italiane. Ciò, ha fatto sì che il nostro Bel Paese si classificasse al secondo posto, per il numero più alto di tumori formati dopo quelli al seno.
In buona sostanza il basalioma è una malattia grave che va tenuta sotto stretto controllo medico. Non solo per questioni estetiche. Non rimandate i controlli, visto che se preso in tempo il basalioma si può curare anche con una semplice terapia farmacologica mirata.