Quanto sono importanti i capelli per una donna
Non è, certamente, una novità l’attenzione e la cura che le donne attribuiscono ai loro capelli. Si tratta di uno di quegli elementi del corpo che più crea insoddisfazione. Infatti, chi ha i capelli ricci li vorrebbe lisci, chi è bionda vorrebbe essere rossa e così via.
Statisticamente, l’attenzione per i capelli supera, addirittura, quella per la forma fisica. A pensarla così sono, soprattutto, le ragazze comprese in una fascia di età che va dai 15 ai 35 anni. In molte dichiarano, infatti, di investire molto in cosmetici e altri prodotti per la cura e la bellezza del capello. Ciò dimostra come, per una donna, sia fondamentale avere dei bei capelli.
Questa importanza ha origini molto antiche e si è tramandata fino ai giorni nostri. Oggi, più che mai, sia le donne che gli uomini utilizzano prodotti e soluzioni specifiche che consentono di conservare la propria immagine e l’estetica dei propri capelli.
Proprio per questo, la caduta e la perdita dei capelli, oltre la norma, può generare uno shock e una preoccupazione rilevanti. Infatti, chi ne è affetto subisce un cambiamento improvviso che può portare, nei casi più gravi, a un forte calo dell’autostima.
Questo rapporto con i capelli porta le donne a utilizzare diverse soluzioni per cambiare lo stile della propria capigliatura come tinture, piastre per capelli (le più utilizzate: https://www.ebranditalia.com/it/forniture-parrucchieri/attrezzature-parrucchieri/piastre-per-capelli.html) , phon professionali, prodotti specifici per capelli, etc.
Cosa dicono i capelli di una donna
In una donna, i capelli rappresentano una parte fondamentale della sua identità personale. Possono, infatti, essere un chiaro riflesso di quella che è la parte interiore non visibile, complessa e varia. Possiamo persino dire che i capelli di una donna possono identificare e incarnare i suoi pensieri e processi mentali, come se fossero dei fili che connettono la psiche a tutto ciò che c’è all’esterno.
Ogni donna ha un rapporto molto solido e stretto con i propri capelli. L’attenzione per il loro stato di salute, l’estetica, la lucentezza sono tutti elementi che rispecchiano, in maniera simbolica, il valore psicologico, antropologico e culturale che storicamente viene attribuito, nella società, ai capelli.
Avendo la fantastica capacità di rigenerarsi continuamente, i capelli sono espressione di vita, forza e rinascita. Soprattutto in una donna, la capigliatura si pone come una sorta di estensione della personalità e dicono molto di ciò che realmente è la persona.
Se osserviamo il rapporto tra la donna e i capelli da un punto di vista psicosomatico (leggi un approfondimento: https://www.riza.it/psicologia/tu/5148/caduta-dei-capelli-cosa-dice-la-psicosomatica.html) , possiamo affermare che essi rappresentino la sua identità e il suo istinto. In più, è risaputo come abbiano uno stretto legame con l’erotismo e la seduzione. I capelli sono anche espressione delle idee di una donna e dei suoi pensieri.
Portare un determinato tipo di capigliatura, oltre a rappresentare un certo gusto estetico, può nascondere l’esigenza di mettere in risalto caratteristiche della propria personalità che vengono rese visibili all’esterno.
Quanto contano i capelli in una donna
Le donne, quando si guardano allo specchio, si concentrano molto sui loro capelli. Sono tantissime quelle che dichiarano come la cura e il benessere dei capelli sia la cosa più importante. Questa tendenza è sviluppata, soprattutto, nelle donne più giovani che spendono molto di più per prodotti di cosmesi e per la salute della propria chioma. Insomma, avere una capigliatura bella e folta, per una donna, è l’elemento più importante e che viene ritenuto l’arma vincente per poter conquistare, con più facilità, gli uomini.
Una recente indagine, su un campione di oltre cinquecento donne, ha, inoltre, evidenziato come le donne siano particolarmente preoccupate per la cura dei capelli e per gli effetti causati dall’avanzare dell’età. Questo fa capire, ulteriormente, come sia fondamentale, per una donna, avere dei bei capelli e come questa esigenza superi l’attenzione per il resto del look e per la cura del viso.
Quando una donna cambia taglio di capelli
Nel corso degli anni, il cambio di taglio di capelli per una donna ha avuto significati sempre differenti. Andando molto indietro nel tempo, precisamente nel Medioevo, le donne accusate di stregoneria e costrette al rogo subivano il taglio dei capelli prima di essere condannate. Il taglio, infatti, veniva considerato un gesto umiliante e una cancellazione del loro status. Tagliando i capelli, infatti, veniva meno il potere seduttivo e “magico” ad essi attribuito.
Adesso, invece, il taglio dei capelli ha assunto significati diversi. Quando una donna arriva a gesti estremi come, ad esempio, radersi i capelli, lo fa per trasmettere dei messaggi precisi alla società come, ad esempio, il volersi ribellare alla rappresentazione femminile imposta dagli standard della società. In alcuni casi, invece, questo gesto rappresenta una scelta più giocosa che ha un rimando anche all’ambiguità sessuale.
In generale, le donne sono molto fedeli al proprio taglio ma decidono di cambiare quando sentono l’esigenza di voler sperimentare o esprimere un’altra parte di sé, in una diversa fase della vita, tramite un nuovo look. Proprio per questo motivo, spesso si dice che una donna che taglia i capelli vuole cambiare e rinnovare la propria immagine.
Chi ricorre a un taglio netto, invece, spesso arriva da un’esperienza sentimentale che ha lasciato dei segni o dalla perdita di una persona molto cara. Infatti, il taglio dei capelli può ricordare quell’esperienza dolorosa.
Quanto sono importanti i capelli
I capelli hanno da sempre una grande importanza, sia nella donna che nell’uomo. In molte culture, infatti, i capelli rappresentavano la forza nell’uomo e la fertilità nella donna. Nonostante queste credenze siano andate scemando, nel corso dei secoli, servono a spiegare come, anche oggi, moltissime donne e uomini tengano tantissimo ai propri capelli, scelgono prodotti specifici in quanto non riescano ad accettare la loro perdita.
La caduta dei capelli è un forte disagio che non colpisce soltanto gli uomini, ma anche le donne. Spesso, questo evento è accompagnato anche da una forte sensazione di inadeguatezza. Quando nasciamo abbiamo pochissimi capelli e la loro crescita ha bisogno di diversi mesi. Molti psicologi, quindi, spiegano che la caduta e la perdita dei capelli viene associata, spesso, a una sensazione di regressione all’infanzia, un periodo della vita in cui genere maschile e femminile sono, in una certa maniera, poco differenziati.
Nell’uomo questa condizione provoca un calo della virilità, mentre la donna percepisce una sorta di diminuzione della propria sensualità. Quest’ultimo aspetto è fondamentale nelle donne che associano la lunghezza e la salute dei capelli ad elementi erotici. Soprattutto nella cultura occidentale, i capelli lunghi sono stati sempre legati al concetto di sensualità tanto che, per tradizione, alle ragazze nubili era concesso portare capelli molto lunghi e sciolti, mentre quelle sposate erano solite tagliarli e portarli legati, così da mettere in risalto la propria non disponibilità.
L’importanza dei capelli, soprattutto nelle donne, è evidenziato in alcune culture anche da fattori religiosi. Come ben sapiamo, infatti, alcune religioni non permettono alle donne di mostrare i capelli in pubblico. Naturalmente, oggi una donna dovrebbe essere considerata sensuale aldilà della lunghezza dei capelli.